Cosa sono i DSA

Perché mio figlio ha difficoltà a scuola?

E’ questa la prima domanda che un genitore si pone davanti alla difficoltà del proprio bambino. In particolare quando il proprio figlio non ha mai avuto difficoltà di alcun genere nel frequentare la scuola materna o nel grado di scuola precedente. I propri figli si sono sempre dimostrati intelligenti, socievoli, molto vivaci, ben integrati, e, ad un tratto, si presentano davanti difficoltà non previste, mentre gli altri bambini proseguono nel loro percorso di apprendimento, il bambino con difficoltà appare lento, demotivato, incapace di far fronte alle progressive richieste dell’insegnante. Dunque?

Vi possono essere due risposte:
  1. Difficoltà scolastica non specifica
  2. Disturbo specifico dell’apprendimento
Nella prima categoria vi sono i cosiddetti allievi lenti che, per una serie svariata di ragioni, incontrano serie difficoltà scolastiche. Prima di poter dare una risposta alle difficoltà incontrate è importante capire quale sia il problema. Le difficoltà possono essere imputate a difficoltà familiari, qualità dell’istruzione, la personalità del bambino, la motivazione o il suo stile di apprendimento. Per un genitore, e anche per il bambino, comprendere l’origine delle sue difficoltà è un primo passo verso una risposta efficace al problema. Tutto ciò richiede una seria e approfondita valutazione delle caratteristiche personali dell’alunno.

Nella seconda categoria rientrano i disturbi specifici di apprendimento o learning disabilities. Di seguito viene data una definizione largamente condivisa: i disturbi specifici di apprendimento costituiscono un termine di carattere generale che si riferisce a un gruppo eterogeneo di disordini che si manifestano con significative difficoltà nell’acquisizione e uso di abilità di comprensione del linguaggio orale, espressione linguistica, lettura, scrittura, ragionamento o matematica. Questi disordini sono intrinseci all’individuo, presumibilmente legati a disfunzioni del sistema nervoso centrale.

Dunque, i disturbi specifici dell’apprendimento sono legati a fattori interni all’individuo, e non esterni come i fattori ambientali. Inoltre, i bambini con disturbi specifici di apprendimento sono bambini intelligenti, che in base alle loro capacità non dovrebbero incontrare difficoltà nell’apprendimento scolastico.

Ma come valutare se mio figlio ha una difficoltà scolastica legata a un disturbo specifico o una difficoltà generica? Ecco che viene in aiuto lo psicologo con competenze specifiche in psicologia dell’apprendimento, ponendosi una serie di domande:
  1. Quali fattori emotivo-motivazionali e cognitive influenzano le difficoltà del bambino?
  2. In che modo avviene il suo apprendimento?
  3. Su quali fattori è possibile intervenire per risolvere il problema?

La soluzione ai problemi scolastici del tuo bambino inizia dalle risposte a queste domande!